martedì 29 marzo 2011

A scuola di unità

FERMO - È stata un’esperienza intensa e speciale quella che hanno vissuto i bambini delle due classi Mus-e del Fermano che sabato scorso, 26 marzo, hanno partecipato ai laboratori di scambio con altrettante classi di Mus-e Torino per festeggiare in modo singolare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Speciale è stata in primo luogo la cornice: le Officine Grandi Riparazioni (OGR), site in Corso Castelfidardo a Torino, uno splendido e imponente esempio di architettura industriale declinato per l’occasione del 150° a contenitore di mostre, eventi e incontri. All’interno delle OGR è stato allestito uno Spazio Scuole, che ha ospitato i laboratori Mus-e. All’ingresso delle OGR i bambini della classe V^C della Scuola primaria “Don Milani” di Monte Urano e quelli della classe V^ della Scuola primaria “L. Salvadori” di Fermo sono stati accolti dalla Presidente di Mus-e Torino, Giovanna Cattaneo Incisa; dal Consigliere regionale del Piemonte, Gianna Pentenero; dalla dott.ssa Marina Bertiglia, responsabile della formazione e didattica del Comitato Italia 150; dalla coordinatrice nazionale di Mus-e Italia, Anna Maria Guglielmino e dalla coordinatrice locale di Mus-e Torino, Paola Monaci. I bambini hanno partecipato a tre diversi laboratori organizzati sia dagli artisti di Mus-e Torino, Manuel Vennettilli e Martin Mayes che da quelli di Mus-e del Fermano, Orietta Basili, Sabrina Lupacchini e Stefania Pietrani. Dagli equilibrismi del circo alle melodie musicali realizzate con i cucchiai passando attraverso la stramba filastrocca del pittore che ha guidato i bambini nella realizzazione di personaggi strambi e buffi ma nati dalla collaborazione di tutti i bambini.
La consigliera Pentenero ha accolto con grande ammirazione il dono che il Sindaco di Monte Urano, Francesco Giacinti, venuto a Torino insieme ai bambini, le ha regalato. Una scarpa unica nella quale sono rappresentati i protagonisti del Risorgimento Italiano, da Garibaldi a Cavour, realizzata dall’Arf (Artigiani Riuniti del Fermano) in onore dei 150 anni.
“Nel pieno spirito del progetto Mus-e, che lavora nelle scuole attraverso l’arte per contrastare le discriminazioni e i pregiudizi, tutti i bambini, molti dei quali si vedevano per la prima volta, hanno  giocato insieme, collaborando senza litigare e facendo da maestri gli uni agli altri. Uno splendido esempio di unità e integrazione e una speranza per il 150° compleanno dell’Italia unita”. Queste le parole del coordinatore locale Mus-e del Fermano, Carlo Pagliacci che, insieme alla coordinatrice didattica Elisabetta Petrini, ha organizzato la trasferta nella prima capitale d’Italia.

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