giovedì 10 marzo 2011

Confartigianato stila un bilancio dopo le fiere di Milano e Parigi

Luca Soricetti
FERMO - E’ un bilancio positivo quello che stila Luca Torresi, Presidente di Confartigianato Imprese Fermo, in merito alla presenza degli artigiani e piccoli imprenditori del fermano al Micam Shoevent, evento fieristico che ha avuto luogo Fiera Milano Rho. Nei rispettivi padiglioni espositivi hanno presentato le collezioni per l’autunno/inverno 2011/2012 e dopo quattro giorni di trasferta milanese sono tornati a casa con una boccata d’ossigeno che si traduce in ordinazioni e commesse da parte di buyer sia nazionali che esteri. Dati positivi che vengono confermati dalle notizie che arrivano anche dalle fiere di Parigi. La partecipazione al  Micam ha avuto un buon riscontro per i nostri artigiani e piccoli imprenditori – commenta il presidente Torresi – le aspettative erano molto alte, tanto più in un momento di crisi strutturale come quello attuale. Anche se non si può fare un discorso generale valido per tutti gli espositori indistintamente, credo di poter dire che si è archiviata l’edizione 2011 del Micam con soddisfazione generale, anche se poi ci sono state aziende che hanno avuto un successo più eclatante di altre. Grazie alla fiera i nostri produttori sono riusciti ad avviare importanti contatti commerciali e incontrare nuovi compratori sia italiani che stranieri ed ora mi auguro che la concretizzazione di quanto ottenuto a Milano non trovi ostacoli, nella fase pratica. Ostacoli non certo dovuti alle capacità produttive, in merito alle quali non ci sono dubbi di sorta, quanto legati alla difficoltà di accesso al credito che purtroppo è una nota dolente per i nostri imprenditori tanto più negli ultimi tempi. A tale proposito la nostra associazione non lascerà soli artigiani e piccoli imprenditori che possono contare sull’assistenza della cooperativa artigiana di garanzia “Kuferle”, pronta a fornire diverse tipologie di finanziamento in modo tale che gli sforzi che hanno dato risultati in occasione della fiera non vengano vanificati”. 
“Quest’anno per la prima volta alcuni nostri associati hanno partecipato al Micam distinguendo i loro prodotti con il marchio 100% Made in Italy – aggiunge Luca Soricetti, Presidente Confartigianato Tessile Abbigliamento e Calzature Fermo - la novità è stata positivamente accolta, ha destato curiosità e mi auguro che siano i primi di una lunga serie di artigiani che vogliano autocertificare i propri prodotti come realmente realizzati in Italia. Un valore aggiunto capace di fare la differenza”.

Conferme circa il buon andamento dei mercati per il settore calzaturiero arriva anche da Parigi. Andrea Sassetti, Presidente Confartigianato dei giovani imprenditori appena rientrato dalle fiere parigine che si sono tenute nei giorni scorsi, stila un bilancio positivo: dal TRANOÏ, Salone internazionale dei creatori di moda così come da Premiere Classe, appuntamento europeo dell’Accessorio di moda.

“A Parigi si sono svolte diverse fiere interessanti per il settore calzaturiero – osserva – ed ho notato un vivace interesse per le produzioni che arrivano dal distretto farmano. Si sono visti soprattutto compratori dal Nord Europa e dal Giappone per un vivace movimento che ha premiato il Made in Italy che è sempre capace di distinguersi. Una vivacità che fa ben sperare ”.

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