lunedì 7 marzo 2011

Lotta all'inquinamento ambientale

PORTO SANT'ELPIDIO - In merito all’ordinanza che prevede il divieto di circolazione stradale in alcune vie della città e all’importante problema legato all’inquinamento ambientale, il sindaco Mario Andrenacci ha dichiarato quanto segue: “La nostra amministrazione comunale è sempre stata attenta e sensibile alle problematiche legate all’inquinamento ambientale. Da anni infatti ci impegniamo a tutelare la salute dei cittadini attraverso provvedimenti mirati a ridurre la concentrazione di polveri sottili presenti nell’aria. Mi riferisco, in particolare, alla metanizzazione del parco auto comunale, alla pista ciclabile che attraversa tutto il nostro lungomare ed ai numerosi progetti finalizzati a promuovere la mobilità sostenibile e quindi l’uso della bicicletta. L’ordinanza che vieta la circolazione di veicoli fortemente inquinanti in alcune vie cittadine si inserisce proprio in quest’ottica e si pone l’importante obiettivo di migliorare la qualità dell’aria".
"L'inquinamento atmosferico infatti è responsabile di gravi affezioni della salute, quali irritazioni a occhi, gola e polmoni e di danni all'ambiente come l'acidificazione e l'eutrofizzazione. Un dato particolarmente significativo riguarda la quantità di polveri PM10 prodotta, ad esempio,  da un camino aperto pari a 500 grammi, mentre una caldaia a metano ne produce solo 0,2 grammi. Ciò sta a significare che un camino produce la stessa quantità di polveri inquinanti di ben 2.500 caldaie a metano. Di conseguenza se una città come Porto Sant’Elpidio, di circa 26.000 cittadini, fosse scaldata esclusivamente da camini produrrebbe la stessa quantità di PM10 di una città di ben 62 milioni di abitanti. Uno dei principali fattori inquinanti, resta comunque il traffico veicolare, basti pensare che un veicolo a gasolio produce ben 50 grammi di PM10, oltre naturalmente ai gas emessi dagli impianti termici, dalle industrie e dai cantieri edili. Al fine di migliorare la qualità dell'aria è quindi necessario impegnarsi a non usare l'auto quando il tragitto può essere coperto con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. Non dimentichiamoci inoltre che per il proprio benessere fisico ognuno di noi dovrebbe fare movimento, anche solo camminando, per almeno mezz'ora al giorno. Se si è costretti a usare un mezzo privato per gli spostamenti è opportuno sceglierne uno poco inquinante, controllarne l'efficienza e cercare di trasportare altre persone che fanno lo stesso tragitto. Infine, per una buona qualità dell’aria bisogna ridurre tutti gli sprechi energetici, compreso un eccessivo riscaldamento domestico o impianti poco efficienti. E’ bene anche ricordare l’importanza dei controlli periodici delle caldaie, che hanno lo scopo di verificare l'efficienza della combustione e la qualità dei fumi. Per il futuro quindi l’obiettivo è proprio quello di continuare a sostenere una politica finalizzata  promuovere la mobilità sostenibile, una sempre maggiore efficienza del trasporto pubblico ed una riduzione dei gas inquinanti. Soltanto così infatti sarà possibile avvicinaci agli standard europei di qualità dell’aria e tutelare la salute dei nostri cittadini”. (comunicato stampa)

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