Luca Torresi, Luca Soricetti e Andrea Sassetti |
FERMO – I dati recentemente diffusi da Confindustria in merito alle esportazioni nel territorio fermano per il primo trimestre 2011 confermano in pieno la tendenza emersa da una recente rilevazione condotta dall’Ufficio studi di Confartigianato. Dati da cui emergono segnali positivi per l’export in particolare nella provincia di Fermo che si piazza al primo posto di una classifica che lascia ben sperare per l’economia.
“I segnali che stanno arrivando dai mercati esteri sono positivi – osserva Luca Soricetti, Presidente del settore Tac di Confartigianato – e nell’ambito della favorevole tendenza espressa a livello locale va sottolineato il fondamentale ruolo svolto dalle piccole e medie imprese che caratterizzano la zona fermana. Le micro imprese, le imprese artigiane, sono molto diffuse nel distretto fermano e i dati riguardanti le esportazioni vanno letti anche in relazione all’impegno che tali imprese hanno messo e continuano a mettere in campo per risollevare le sorti di un’economia che negli ultimi tempi si è mostrata piuttosto sofferente. In un contesto di questo genere il ruolo del Made in Italy non va sminuito ma valorizzato. I dati dimostrano che si è nella direzione giusta, che si sta lavorando verso la valorizzazione di quel Made in Italy che è capace di fare la differenza e ciò piace ai compratori esteri che apprezzano l’esperienza dei nostri artigiani e la loro serietà su tutta la linea”.