domenica 26 giugno 2011

Tira buon vento per l'economia del fermano

Luca Torresi, Luca Soricetti e Andrea Sassetti
FERMO – I dati recentemente diffusi da Confindustria in merito alle esportazioni nel territorio fermano per il primo trimestre 2011 confermano in pieno la tendenza emersa da una recente rilevazione condotta dall’Ufficio studi di Confartigianato. Dati da cui emergono segnali positivi per l’export in particolare nella provincia di Fermo che si piazza al primo posto di una classifica che lascia ben sperare per l’economia.
I segnali che stanno arrivando dai mercati esteri sono positivi – osserva Luca Soricetti, Presidente del settore Tac di Confartigianatoe nell’ambito della favorevole tendenza espressa a livello locale va sottolineato il fondamentale ruolo svolto dalle piccole e medie imprese che caratterizzano la zona fermana. Le micro imprese, le imprese artigiane, sono molto diffuse nel distretto fermano e i dati riguardanti le esportazioni vanno letti anche in relazione all’impegno che tali imprese hanno messo e continuano a mettere in campo per risollevare le sorti di un’economia che negli ultimi tempi si è mostrata piuttosto sofferente. In un contesto di questo genere il ruolo del Made in Italy non va sminuito ma valorizzato. I dati dimostrano che si è nella direzione giusta, che si sta lavorando verso la valorizzazione di quel Made in Italy che è capace di fare la differenza e ciò piace ai compratori esteri che apprezzano l’esperienza dei nostri artigiani e la loro serietà su tutta la linea”.
Una conferma arriva anche dal Pitti Immagine Uomo, manifestazione internazionale di riferimento per la moda maschile, a cui ha partecipato Andrea Sassetti, Presidente dei Giovani Imprenditori Confartigianato. “La manifestazione si è svolta dal 15 al 17 giugno e, anche se con i dovuti distinguo, credo che si siano registrati degli ottimi segnali per il settore moda – osserva Sassetti l’interesse dei buyers si è trasformato, in molti casi, in vere e proprie commesse che rendono l’idea del momento positivo che si sta vivendo. Ovviamente non si può fare un discorso generale visto che ci sono stati, come sempre accade negli eventi fieristici più importanti, casi di aziende che hanno avuto maggiore successo rispetto ad altre ma credo che ciò sia fisiologico visto che non si possono avere dati universali, validi per tutti. Nella media credo che dal Pitti si siano avuti segnali positivi che confermano la tendenza del primo trimestre dell’anno”.

Il distretto fermano dimostra, ancora una volta, di avere tutte le carte in regola per dare una sterzata verso una decisa ripresa economica – aggiunge Luca Torresi, Presidente di Confartiginato Imprese Fermoed il ruolo delle aziende artigiane è di fondamentale importanza in tale contesto. La nostra associazione continuerà a camminare lungo la strada della valorizzazione del prodotto realizzato interamente in Italia, nella convinzione che sia questa la strada giusta per tenere testa alle richieste dei mercati”.

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