sabato 5 marzo 2011

Maltempo. La prima stima dei danni si aggira sui 15 milioni di euro

SANT'ELPIDIO A MARE - Ammonta a 15 milioni di euro la prima stima stilata dal Comune di Sant'Elpidio a Mare per i danni conseguenti l'eccezionale evento atmosferico del 2 marzo scorso, trasmessa oggi alla Regione Marche. Continua intanto alacremente l'opera dei mezzi comunali, delle ditte private, della Protezione Civile, della Provincia e dei vigili del fuoco per ripulire dal fango e dai detriti le vie immediatamente vicine al ponte sull'Ete Morto esondato il 2 marzo scorso (volgono al termine i lavori su via La Masa) e su tutte quelle zone dell'intero territorio comunale interessate da smottamenti, movimenti franosi e allagamenti.  Solo nella giornata di sabato 5 marzo hanno operato nell'intera città ben 77 volontari della Protezione Civile provenienti da tutta la Regione: dal 3 marzo ad oggi si sono avvicendati in complesso ben 200 volontari.
Prosegue inoltre anche domenica 6 marzo nei locali della scuola elementare  “Della Valle” di Casette d'Ete l'attività del C.O.C (Centro Operativo Comunale – tel. 0734.871621) presieduto dal sindaco Alessandro Mezzanotte costantemente presente, nel quale vengono coordinati gli interventi di soccorso, tecnici e di assistenza alla popolazione grazie all'azione sinergica di Uffici Comunali, Polizia Municipale, Protezione Civile e associazioni di volontariato.
Oltre agli ospiti della comunità “La Speranza” hanno fatto rientro nella giornata odierna nei loro alloggi anche 6 nuclei famigliari (12 persone): ad oggi sono ancora 56 le persone sgomberate che attualmente alloggiano presso parenti o in strutture ricettive.

Con un'ordinanza sindacale verrà chiusa al traffico via “8 Marzo”, il cui accesso verrà interdetto anche con apposita segnaletica e transenne, per consentire l'esecuzione di interventi atti a migliorarne la percorribilità.
In via precauzionale verrà fatto divieto per i residenti del bacino dell'Ete con apposita ordinanza di approvigionarsi di acqua per uso domestico dai pozzi del subalveo dell'Ete: l'approvigionamento potrà avvenire con un'autobotte che è stata richiesta dal Comune.  La Provincia di Fermo, che ne ha competenza e proprietà, ha dato il nulla osta a rendere pedonabile la passerella sul ponte sull'Ete Morto, che lunedì 7 marzo verrà sottoposto comunque ad ulteriori lavori di ripulitura. Lunedì 7 marzo, infine, tutte le scuole di ogni ordine e grado della città riapriranno salvo le chiusure già programmate autonomamente da ciascun istituto per il carnevale (al riguardo le iniziative direttamente organizzate dal Comune sono state annullate). Gli asili nido (“Trenino Rosso” del Capoluogo e “Trenino Blu” di Casette d'Ete) saranno regolarmente aperti.

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