sabato 5 marzo 2011

Gli agricoltori impegnati a salvare i raccolti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli agricoltori della provincia di Ascoli e quelli della provincia di Fermo sono al lavoro per cercare di salvare il raccolto gravemente danneggiato dall'alluvione dei giorni scorsi. “Siamo consapevoli - ha detto Sandroni presidente CIA per Ascoli e Fermo – che in questa fase l'industria di trasformazione soffre per il mancato approvvigionamento dalle campagne dei prodotti destinati alla lavorazione. L'alluvione ha di fatto impedito la raccolta interrompendo la filiera produttiva. I coltivatori sono quindi impegnati a cercare di recuperare il raccolto danneggiato che verrà spedito nel più breve tempo possibile alle industrie”.
I danni causati dal maltempo all'agricoltura e al settore florovivaistico nelle province di Ascoli e Fermo ammontano  a diverse centinaia di migliaia di euro che sta mettendo a dura prova la gestione stessa di molte aziende agricole rischiando di causare pesanti ripercussioni anche sui livelli occupazionali. “Siamo di fronte ad uno scenario che difficilmente poteva essere previsto, - commenta Massimo Sandroni presidente CIA per Ascoli e Fermo – tanto il settore agricolo quanto quello zootecnico hanno bisogno di interventi celeri e sicuri. Il nostro settore è reduce da un periodo duro e necessita della presenza forte delle istituzioni. I danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo che si è scagliata sulla nostra agricoltura sono ingenti e, ad una prima stima possono essere quantificati in centinaia di migliaia di euro.” La Cia  ha organizzato sul territorio centri di assistenza per gli agricoltori e sta portando avanti un’attenta attività di monitoraggio in modo di dare risposte agli imprenditori colpiti da questa nuova eccezionale ondata di maltempo.

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