domenica 20 marzo 2011

Dove dorme la neve. Linguaggi del presente per antichi saperi

PIEVEBOVIGLIANA - L’entroterra collinare e montano delle Marche è un antico crocevia di genti e di culture, un luogo dove sopravvivono ancora miti, leggende e racconti d’origine antichissima, tradizioni di impronta pagana, riti e culti custoditi gelosamente dalla memoria degli ultimi anziani. Con queste premesse prende avvio martedì 22 marzo a Pievebovigliana (Sala consiliare dalle ore 10.30) il progetto Dove dorme la neve. Linguaggi del presente per antichi saperi che - promosso dall’AMAT grazie al finanziamento della Regione Marche con i Comuni di Castignano, Montefalcone Appennino e Pievebovigliana e la Cooperativa Anthropos – vuole farsi finestra sul territorio dei Monti Sibillini ricco di saperi e bellezze naturali, crocevia di storie e personaggi fantastici.www.amat.marche.it.

La presentazione di martedì dà il via agli eventi che si svolgeranno fino a giugno e, grazie ai contributi dei protagonisti, degli artisti e degli addetti ai lavori, si avrà un primo assaggio del progetto che ha donato nuova energia alle voci che da sempre scandiscono i luoghi e i tempi dell’entroterra marchigiano. Intervengono alla presentazione Sandro Luciani Sindaco di Pievebovigliana, Rosalba Ortensi della Regione Marche, Gino Troli Presidente dell’AMAT, Stefano Treggiari, Domenico Marozzi e Francesco Capocasa del Progetto Anthropos, Raffaele Bucciarelli dell’Assemblea Legislativa delle Marche-III Commissione consiliare permanente, Massimo Marcaccio Presidente del Parco Nazionale Monti Sibillini, Orietta Maria Varnelli di A.D. Distilleria Varnelli e gli artisti Matteo Giacchella e la Compagnia 7/8 Chili. Coordina il dibattito Gilberto Santini, direttore AMAT.

Dove dorme la neve nasce dalla convinzione dell’AMAT che la cultura orale, legata a doppio filo alle tradizioni dell’entroterra, si debba e si possa vestire di nuovi colori e suggestioni attraverso l’uso di alfabeti contemporanei. L’AMAT parte quindi dallo studio svolto dall’Associazione Culturale Anthropos, che da tempo rivolge le energie alla raccolta e alla catalogazione su basi scientifiche del patrimonio demo-antropologico del territorio marchigiano, abbracciando il territorio a cavallo tra le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con i racconti e le testimonianze di circa 700 anziani. Questa collaborazione genera una serie di eventi volti a valorizzare i temi che fanno parte del bagaglio culturale collettivo arrivando a formulare, mediante le arti performanti e i laboratori didattici, una nuova cifra espressiva che dialoga in modo vivace con le nuove generazioni nel pieno rispetto dell’essenza e dei contenuti, giunti sino ai giorni d’oggi attraverso la parola tramandata.
Lo sviluppo del progetto – previsto nel mese di giugno - è affidato a giovani artisti marchigiani della “piattaforma Matilde” (progetto di Regione Marche e AMAT). La compagnia 7-8 chili proporrà Mandragola, un percorso di suggestioni legate al tema della meraviglia, il 10 giugno a Castignano e il giorno seguente a Montefalcone. Al videomaker Matteo Giacchella è stato commissionato un cortometraggio di animazione che intende affrontare in maniera poetica e allegorica temi quali la memoria, la tradizione e la cura di queste da parte delle antiche comunità dei Monti Sibillini. Il video sarà presentato il 10 giugno a Castignano e il giorno seguente a Montefalcone. Dove dorme la neve prevede anche dei laboratori didattici, tenuti da esperti del settore e dagli anziani in qualità di “voci del tempo” nell’ottica dell’”invecchiamento attivo”, che saranno articolati sotto forma di workshop intensivi della durata di una giornata scolastica/accademica e riguarderanno le scuole primarie e gli istituti alberghieri. I laboratori che trattano il tema “le fiabe e le leggende del territorio” coinvolgono le scuole primarie di Pievebovigliana, Montefalcone e Castignano. Mentre per quanto riguarda “il cibo nella cultura popolare”, gli istituti alberghieri interessati sono quelli delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.

Ingresso gratuito. Per informazioni AMAT 071 2075880,

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