giovedì 17 marzo 2011

Pubblicato il Progetto Colombo. Confartigianato: "Ottima opportunità per il rilancio dell'economia locale"


Luca Torresi: Presidente Confartigianato Imprese Fermo
FERMO - E’ stato pubblicato all’albo Pretorio ieri, 15 marzo 2011, il bando del “Progetto Colombo”: un progetto proposto dalla provincia di Fermo per incentivare l’avvio di nuove attività nel territorio provinciale. Riguarda attività per la produzione di beni o prestazione di servizi e l’importo massimo erogabile a fondo perduto è di 25.000 euro elevabile fino a 30.000 euro in specifici casi. Un progetto attorno al quale sono state parecchie le attenzioni di coloro che hanno manifestato il proprio interessamento volto ad avviare una nuova impresa: molte le manifestazioni d’interesse che, da questo momento in avanti, potranno trasformarsi in progetti concreti che possano concorrere all’assegnazione dei finanziamenti previsti nel bando.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per la pubblicazione di un bando molto atteso – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Fermo, Luca Torresiabbiamo avuto modo di verificare che molto alta è l’attenzione attorno alle agevolazioni previste dal Progetto Colombo. Come Confartigianato abbiamo promosso con molta veemenza questo bando certi che, se adeguatamente motivati e con gli strumenti giusti a loro disposizione, in molti avrebbero potuto essere interessati. Ed abbiamo avuto ragione visto che parecchi sono stati i progetti che abbiamo avuto modo di vagliare in attesa della pubblicazione del bando e molti sono stati i contatti registrati con persone interessate a partecipare. Ora, con il bando ufficialmente operativo, è il momento di passare alla fase pratica per l’ammissione alla graduatoria: in questa fase saremo ancora più vicini a coloro che vorranno usufruire della nostra assistenza. Riteniamo che il Progetto Colombo possa rappresentare un’ottima opportunità per il rilancio dell’economia locale attraverso la nascita di nuove aziende e mettiamo a disposizione la nostra professionalità per dare corpo a progetti che possano rispondere ai requisiti richiesti e aspirare ai finanziamenti messi a disposizione, che si aggirano attorno ai 700.000 euro complessivi”.
Torresi si sofferma anche su un particolare aspetto della questione relativo alle modalità da seguire per l’ammissione al progetto. “Possono partecipare al progetto aziende che si siano costituite dopo la pubblicazione del bando, quindi da adesso in avanti – precisa Torresi – E’ fondamentale che si tratti di un’azienda non esistente in precedenza proprio perché si tratta di un progetto pensato per favorire la costituzione di aziende nuove”.

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