domenica 24 luglio 2011

"Sulla sanità massima attenzione ma in consiglio la maggioranza non brilla di certo"

Il capogruppo in consiglio comunale Endrio Ubaldi
MONTEGRANARO - Dal gruppo consiliare Liberi per Montegranaro riceviamo e pubblichiamo.

Dopo circa un anno il Consiglio Comunale di Montegranaro è tornato ad occuparsi di sanità e della struttura ospedaliera cittadina, ancora una volta su sollecitazione dell'opposizione, constatato che dall'ultima discussione, non ci sono state assolutamente novità, se non l'intervento nel corso del dibattito dello scorso inverno del Vice Presidente della Regione Petrini accompagnato dall'Assessore alla Sanità, che non si sbilanciarono assolutamente sulle richieste di veder rispettati gli impegni del 2003 con la Potes e la R.S.A a Montegranaro. Ebbene, il Direttore di Zona Genga è stato molto chiaro nell'esprimere il suo pensiero sulla forte necessità di avere dei posti in più come R.S.A., ma sulla questione della Potes non ha sposato la causa di nessun Comune del Fermano. Un significativo ridimensionamento si è avuto per quanto concerne la sempre troppo decanta “Clinica del Piede”, che altro non è che un ambulatorio, cosicchè, non può considerarsi come un palliativo, per le troppo spoliazioni che in passato ha subito la nostra struttura, senza il rispetto degli accordi presi. Come ha ben sottolineato il nostro Capogruppo Endrio Ubaldi il problema sta a monte, con la mancanza di figure politiche di riferimento e di peso che possano tutelare gli interessi dei montegranaresi. Del resto, dopo il Senatore Giovanni Conti che nell'immediato dopo guerra si spese in prima persona per avere l'intitolazione della stazione ferroviaria di Civitanova Marche anche per Montegranaro, la comunità veregrense non ha più avuto una rappresentanza politica autorevole nelle sedi che contano ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le umiliazioni subite negli ultimi 15 anni a livello sanitario, sono figlie di scelte errate e di scarsa autorevolezza in ogni sede, cosicchè, è tempo di guardare avanti, facendo quadrato sulla possibilità di avere una R.S.A. E la postazione di emergenza sanitaria, che è veramente il minimo per una comunità numerosa e laboriosa come quella veregrense e per una struttura, che piaccia o non piaccia, è sempre la migliore nel territorio provinciale. Una brutta figura la maggioranza l'ha rimediata sul punto molto delicato riguardante l'accordi di programma per la realizzazione della rotatoria nei pressi del così detto “Villaggio della Moda”, con l'opposizione che è stata costretta a far presente, che in effetti si trattava di una vera e propria proposta di variante urbanistica molto rilevante, riguardante diverse migliaia di superficie edificabile in più e circa 1500 metri di parcheggi in meno. Entrambi i capigruppo d'opposizione hanno invitato a fare bene attenzione a tale provvedimento di modifica sostanziale, tenendo anche conto della vicenda riguardante la zona adiacente del “Castagno” ed il relativo contenzioso con Della Valle, dopodichè, il Sindaco e la sua maggioranza hanno deciso per il rinvio del provvedimento con relativo approfondimento degli elaborati. Infine, sulla delicata materia riguardante il regolamento per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale, dopo l'illustrazione di Perugini riguardante alcuni articoli che contrastano con la normativa regionale di riferimento della materia, il nostro Capogruppo ha proposto l'ampliamento della Commissione Comunale per la formazione della graduatoria, con l'inserimento di 2 rappresentanti designati dal Consiglio Comunale in rappresentanza della maggioranza e dell'opposizione. La maggioranza si è detta interessata a tale proposta, con l'impegno da parte di Gismondi di chiedere all'Erap territoriale, se tale modifica sarà possibile e la volontà di riportare la materia in discussione al prossimo Consiglio.

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