venerdì 15 luglio 2011

Alluvione: il sindaco sollecita l'ordinanza per l'erogazione dei fondi risarcitori

Il sindaco Mezzanotte
SANT'ELPIDIO A MARE - Dopo Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Presidente della Regione Marche, i parlamentari marchigiani ed i consiglieri regionali. Il sindaco Alessandro Mezzanotte ha scritto a Deputati e Senatori eletti nelle Marche ed ai componenti dell’Assemblea Legislativa regionale affinché si facciano portavoci del disagio del territorio elpidiense circa la tanto attesa erogazione di fondi per far fonte ai danni subìti da privati cittadini ed imprese a seguito dell’alluvione del 2 marzo scorso.

A più di quattro mesi dagli eventi alluvionali che hanno causato enormi danni alle infrastrutture pubbliche e private – ha scritto il sindaco Mezzanotte - nulla è dato sapere sugli interventi finanziari che dovranno assicurare la copertura delle spese sostenute nella fase dell’emergenza e quelle necessarie per la ricostruzione.  
L’urgenza e la necessità di eliminare tutte le possibili cause di pericolo alla pubblica e privata incolumità, l’impellente obbligo di ripristinare normali condizioni di utilizzo soprattutto della rete della viabilità comunale e dei beni immobili pubblici, hanno richiesto – ha proseguito il primo cittadino -  l’esecuzione di numerosi interventi di somma urgenza che ora debbono trovare la loro copertura finanziaria.
Privati cittadini, le attività produttive, le aziende agricole che hanno subìto danni, restano in attesa di conoscere quale sarà l’intervento risarcitorio da parte dei pubblici poteri, quando questo avverrà ed in che misura.
L’enorme lasso di tempo trascorso – prosegue il sindaco - la drammaticità delle condizioni in cui persistono i cittadini e le attività produttive di un distretto, come quello calzaturiero, già colpito dalla difficile congiuntura economica, la necessità di dimostrare una viva e convinta solidarietà nei confronti di coloro che sono stati colpiti, come avvenuto nel recente passato per altre parti del territorio nazionale, richiedono che lo Stato e la Regione Marche si assumano le rispettive responsabilità ed intervengano con urgenza.
Per venire incontro alle legittime esigenze delle Imprese che hanno lavorato nell’immediatezza degli eventi per eliminare tutte le cause di pericolo alla pubblica incolumità, questa Amministrazione Comunale ha erogato un acconto sulle prestazioni rese, anticipando con le proprie disponibilità di cassa, sostenendo un considerevole sforzo finanziario in un momento difficile per i bilanci degli Enti locali.
Si rinnova pertanto la richiesta da tempo avanzata sia al Presidente del Consiglio dei Ministri che al Presidente della Giunta Regionale che, nelle forme che lo Stato e la Regione Marche vorranno concordemente definire nell’immediatezza, venga emanata l’Ordinanza di Protezione Civile in modo da dare certezza a coloro che sono stati danneggiati e che vi sia una prima erogazione di contributo finanziario in modo che possano essere liquidate le Ditte ed Aziende che hanno lavorato in conseguenza dell’emergenza e possa essere assegnato ed erogato un sostegno finanziario ai privati, alle attività produttive, alle aziende agricole.
Questa Amministrazione Comunale – conclude il sindaco Mezzanotte -  confida che, senza ulteriore indugio, si intervenga nel senso auspicato perché non è possibile sopportare ulteriormente una condizione che aggrava una realtà economica e sociale già duramente colpita, che sta compiendo ogni sforzo per rialzarsi con laboriosità ed encomiabile impegno e che non può essere abbandonata in questo delicatissimo frangente”.  

Alla missiva hanno già risposto gli onorevoli Oriano Giovannelli e Massimo Vannucci comunicando che una mozione sui fondi del post alluvione verrà discussa la prossima settimana alla Camera dei Deputati.

Al di là della missiva il sindaco ricorda ancora “l’enorme sforzo profuso dall’Amministrazione Comunale in attesa ancora di questa ordinanza con:
-       la messa in campo di risorse umane comunali,
-       la sospensione del pagamento di Ici e Tarsu per i danneggiati fino al prossimo 31 dicembre;
-       l’attivazione di un’Unità di progetto,
-       la costituzione di un Comitato denominato “Pro alluvione Sant’Elpidio a Mare”, costituito dal Comune e da 30 associazioni cittadine di volontariato sociale per coordinare le azioni di sostegno e di aiuto alle popolazioni disagiate a seguito degli eventi alluvionali con i proventi che verranno raccolti grazie all’attivazione di un conto corrente dedicato, aperto presso la filiale Centro della Cassa di Risparmio di Fermo di Sant’Elpidio a Mare intestato a: COMITATO PRO ALLUVIONE SANT’ELPIDIO A MARE Iban: IT36 F061 5069 720C C018 0058 014,
-      l’attività sociale post emergenza con il lavoro delle psicologhe del “Progetto Benessere”, di concerto con i dirigenti scolastici, per il sostegno dei ragazzi e dei bambini nelle scuole del territorio e quello con il Distretto Socio-Sanitario su percorsi privilegiati per gli adulti o i bambini che abbiano  bisogno di consulenze e visite specialistiche.
Senza dimenticare che con il bilancio di previsione 2011 abbiamo creato un capitolo di spesa con stanziamento di 1.000.000,00 € relativo alle spese di emergenza della calamità; sono stati istituiti nuovi capitoli per finanziare nuovi servizi fra cui:
-    10.000,00 euro per contributo in c/interessi per le imprese danneggiate dall’alluvione;
-    15.000,00 euro quale Fondo di Solidarietà che potrà essere utilizzato dagli alluvionati”.  

Nessun commento:

Posta un commento