martedì 12 aprile 2011

A Villa Baruchello il Tavolo regionale della FITA GATT Marche

PORTO SANT'ELPIDIO - Si è tenuto a Villa Baruchello il Tavolo regionale della FITA GATT Marche - Federazione Italiana Teatro Amatori - Gruppo Attività Teatrali Territoriali. L’incontro è stato  l’occasione per presentare il bilancio dell’associazione e parlare delle iniziative presenti e future. La FITA GATT Marche infatti collabora con regione, province e comuni per realizzare rassegne teatrali e organizza, anche attraverso le proprie compagnie, corsi di formazione per attori, tecnici e registi. Attualmente sono ben 86 compagnie amatoriali iscritte, la cui finalità è quella di attuare un progetto nato per eliminare “la desertificazione dei piccoli teatri”. All’incontro erano presenti l’assessore alle politiche culturali Annalinda Pasquali, la presidente regionale della FITA GATT Marche Federica Bernardini, il vice presidente Giuseppe Capponi, il consulente Massimo Baglioni, il Presidente provinciale Fermo FITA GATT  e presidente nazionale dei revisori dei conti Giuseppe Mariucci e la responsabile segreteria Orietta De Grandis. Tra il pubblico anche i presidenti di  Macerata, Ancona, Ascoli e Pesaro, nonché i referenti di numerose compagnie teatrali amatoriali. L’assessore Pasquali nel suo intervento ha riferito delle esperienze teatrali locali e dei contenuti emersi al Tavolo regionale sullo Spettacolo dal Vivo, al quale ha partecipato, presentati al Forum della cultura di Ancona il giorno 9 aprile.
“Il teatro amatoriale è uno strumento prezioso - ha spiegato il sindaco Mario Andrenacci - per le nostre realtà locali, in quanto ne valorizza la storia, la tradizione e la cultura. Un’attività, quella svolta dal FITA GATT Marche, che è fonte di creatività, stimolatrice di espressività e mezzo efficace di comunicazione umana e sociale. Il teatro infatti favorisce lo sviluppo delle facoltà creative, le arricchisce, le completa e le perfeziona attraverso il dialogo e la drammatizzazione, offrendo alle piccole compagnie la possibilità di esprimersi e di far conoscere il loro talento anche oltre i confini locali”. "Il teatro amatoriale- ha concluso l’assessore Annalinda Pasquali- è un'importante realtà regionale che anima i piccoli e grandi teatri e le piazze: non si tratta solo di messe in scena dialettali ma anche in lingua, con adattamenti di testi classici. Questa associazione ha portato e porta il "teatro" anche nei piccoli centri, nei piccoli teatro delle Marche, abitualmente esclusi dai circuiti teatrali regionali e dalle grandi compagnie, facendo così un'importante opera di promozione culturale".

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