martedì 5 aprile 2011

Primo forum internazionale sulla pesca nel bacino adriatico ionico

ANCONA - Prende il via venerdì 8 aprile prossimo il primo Forum internazionale sulla Pesca in  ambito adriatico ionico. L’incontro, alla Fiera di Ancona, inizierà alle nove e trenta con il saluto delle autorità. Prenderanno parte al Forum rappresentanti del Ministero per le Politiche della Pesca, della Regione Marche e del Comune di Ancona. Parteciperanno inoltre Slavica Pavlovic, della Presidenza dell’Iniziativa Adriatico Ionica (Montenegro), l’ammiraglio Giovanni Pettorino, Comandante della Guardia Costiera di Ancona, l’ambasciatore Alessandro Grafini, segretario generale del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatco Ionica (Iai), Monique Pariat, direttore Affari marittimi e Pesca nel Mar Mediterraneo e Mar Nero della Commissione Europea.Durante l’incontro verranno affrontate problematiche e opportunità relative alla pesca nel Bacino Adriatico Ionico, con la partecipazione di tecnici ed esperti della Regione Marche, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Piani di gestione, ricerca e riduzione degli stock di pesca, coordinamento dei controlli delle attività della pesca saranno, invece, le tre tematiche al centro delle commissioni, che nel pomeriggio concluderanno i propri lavori, presentando le relative conclusioni.

Nel corso del comitato di alti funzionari del 28 giugno 2010 a Podgorica, la proposta di realizzare un Forum per la pesca ad Ancona come fase iniziale per l'adozione di un protocollo di cooperazione nel settore, è stata accettata dai rappresentanti di tutti i Paesi partecipanti all’Iniziativa Adriatico Ionica. Da allora, il Segretariato permanente Iai ha lavorato a livello locale per ottenere informazioni sui problemi della pesca nel mare Adriatico-Ionio e individuare le possibili soluzioni al fine di favorire uno sviluppo sostenibile del settore e preparare al meglio i lavori di questo primo Forum. Lo scopo è quello di avviare una cooperazione nel settore della pesca nel quadro della Iai. Questa cooperazione dovrebbe portare a un un protocollo, che sarà firmato da tutti i Paesi partecipanti, che dovrebbe creare un sistema permanente per la gestione integrata dell’ecosistema marino, con l'obiettivo finale di migliorare la condizione generale dell'ambiente e garantire una prospettiva di sviluppo sostenibile per le popolazioni costiere. Un esempio di attività di tutela da realizzare è dato dalla creazione di "zone nursery". Le "zone di crescita" sono zone di riproduzione degli stock ittici,  temporaneamente chiuse alla pesca e monitorate al fine di consentire l'aumento di alcune specie ittiche.
Questa e diverse altre proposte per una governance condivisa in un settore dove incrociano interessi ambientali, sociali ed economici rilevanti, venerdì alla Fiera di Ancona.

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