lunedì 25 aprile 2011

L'impegno di Generazione Futuro provincia di Fermo

FERMO - Generazione Futuro provincia di Fermo sta prendendo sempre più forma e sostanza. I giovani futuristi, infatti, non si sono lasciati demotivare dalle varie sterili polemiche che investono quotidianamente il loro partito di riferimento, Futuro e Libertà, e si sono "lanciati", oramai da mesi, in questa sfida: dare un'alternativa all'Italia del 2020!
I giovani del FLI della provincia fermana, dopo aver sottoposto all'attenzione del Presidente Cesetti la proposta della "Wi-Fi Free Zone", fanno girare un volantino, su facebook, dove analizzano i principi espressi dalla Costituzione nell'art. 34 ponendo delle domande retoriche su come tali fondamenti non vengano rispettati, rimanendo soltanto sulla carta. Il giovane coordinatore provinciale Diego Borghi afferma: "Generazione Futuro con questo vuol far capire ai giovani della provincia che c'è qualcuno che sta dalla loro parte, che c'è un movimento giovanile che si muove grazie al sogno di un'Italia del 2020 e non grazie agli interessi, che dal dopoguerra ad oggi, hanno caratterizzato la politica e che quando si adopera va oltre il concetto di Destra o Sinistra ma lo fa puntando il dito verso un miglioramento a vantaggio di tutti".
Un quesito molto interessante che emerge dal volantino è quello che riguarda i mezzi di traporto, per giovani pendolari che studiano in provincia, i quali costringono ogni anno famiglie a spendere per una tratta 5 fino a quasi 400 €. A tal proposito i giovani futuristi si sono chiesti perchè provincia e comuni, ma anche le aziende stesse, non si adoperano per ridurre spese e costi ricorrendo a nuovi mezzi a metano.

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