ANCONA - Oggi a Roma si è svolta l’attesa conferenza Stato - Regioni per l’Intesa sul decreto del fotovoltaico a cui ha partecipato, in rappresentanza della Regione Marche, l’assessore all’energia e alle fonti rinnovabili Sandro Donati. In sintesi le Regioni hanno costruito una posizione unitaria e propositiva che però non è stata recepita in tutti i suoi punti dal Governo. Pertanto, pur lasciando aperta la porta del dialogo, le Regioni hanno espresso parere negativo. Tra le luci si segnala l’approvazione delle modifiche proposte dalla Regione Marche:
- sull’amianto con l’elevazione del contributo a 5 centesimi di euro a Kwh ;
- per favorire la filiera del fotovoltaico incentivando chi realizza impianti con materiali prodotti in Italia e Europa rafforzando anche gli strumenti di controllo;
- per le misure incentivanti per i condomini con impianti fino a 20 kw di potenza.
Le ombre che hanno portato ad esprimere parere negativo sono invece legate al mancato accoglimento delle proposte per:
- tutelare i diritti acquisiti;
- rimodulare le tariffe del conto energia 2011 superando gli scaglioni di riduzione mensili;
- non porre limiti di potenza sugli edifici e aree urbane
- tutelare imprese ed investitori dai ritardi per gli allacci imputabili ad Enel e Gse.
“Il Governo – commenta Donati - è rimasto colpito sia dalla natura tecnica e non politico-ideologica delle nostre proposte sia dalla compattezza mostrata dalle Regioni . E’ questo aspetto probabilmente che li ha spinti a lasciare aperta una finestra di dialogo su questo importante ed atteso provvedimento”
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