sabato 26 febbraio 2011

Da Confartigianato kit gratuiti per la certificazione 100% Made in Italy

PORTO SANT’ELPDIO - Un primo kit gratuito ed uno sconto  presso il rivenditore convenzionato del 15% sul costo delle etichette che vorranno essere successivamente acquistate: è l’iniziativa che propone Confartigianato Fermo ai suoi sul fronte della certificazione 100% Made in Italy. Una campagna, quella per la promozione del 100% Made in Italy, che Confartigianato ha messo a punto in modo piuttosto strutturato per permettere agli artigiani che hanno tutte le caratteristiche richieste dalla legge 166 del 20 novembre 2009 art. 16 di rendere ben visibile quel valore aggiunto che il Made in Italy “vero” rappresenta per i prodotto realizzati interamente in Italia.
Presso la sede di Porto Sant’Elpidio di Confartigianato – in via Piacenza 6 – è possibile avere informazioni in merito alla fornitura gratuita oltre che ai dettagli della normativa che regola l’apposizione del marchio 100% Made in Italy. Confartigianato ha voluto mettere a disposizione degli associati materiale telematico, etichette e flyer che permetteranno di identificare il prodotto agli occhi del consumatore finale: la prima fornitura gratuita mira ad incentivare l’utilizzo del marchio da parte di quanti effettuano una produzione  per la quale il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento siano compiuti esclusivamente sul territorio nazionale.

Il nostro impegno sul fronte della promozione del marchio 100% Made in Italy è molto forte – osserva il presidente di Confartigianato Fermo, Luca Torresi (nella foto) – ed invitiamo gli artigiani a fregiarsi di questo nuovo marchio che rappresenta un indubbio valore aggiunto per i loro prodotti. Quello della tutela del Made in Italy è un dibattito molto attuale: i nostri artigiani hanno le caratteristiche richieste dalla legge per differenziare il loro prodotto da quello che, pur definito Made in Italy, in realtà non è tale visto che potrebbe pure presentare una fase di produzione realizzata all’estero. Fregiarsi di un marchio che, invece, garantisce l’intera produzione nel territorio nazionale è una garanzia per il compratore che sa che una calzatura con tale identificazione è davvero realizzata in Italia, senza tolleranza alcuna per qualche cosa di diverso. Presso la nostra sede si potranno avere informazioni in merito alla normativa di riferimento ed è a disposizione il materiale da apporre sui propri prodotti”.  (comunicato stampa)

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