FERMO - Il Modello F24 è utilizzato per il versamento della grande maggioranza delle imposte, tasse e contributi dovuti da privati ed imprese. L'istituzione del Modello F24 ha notevolmente semplificato gli obblighi dei contribuenti non dovendo più, questi ultimi, far riferimento ad un modello differente per ogni tipo di versamento. Quando, però, ci sono inconvenienti come quello in cui ci si è imbattuti con l’Inps di Fermo allora i vantaggi vengono azzerati.
E’ accaduto, infatti, che non siano stati inviati con da parte dell’Inps, proprio i Modelli F24 pre-compilati per i pagamenti da parte dei contribuenti. Confartigianato, davanti alle difficoltà manifestate da parte di molti artigiani che si sono trovati in difficoltà per via della defaillance dell’Inps, chiede spiegazioni.
“Il 15 di maggio è scaduta la prima rata dei contribuiti Inps ed i modelli non sono arrivati agli artigiani – osserva il presidente di Confartigianato Imprese Fermo, Luca Torresi – tanto che per molti di essi la scadenza è passata del tutto inosservata visto che, come consuetudine, si attendeva di avere i modelli tra le mani.
Come associazione di categoria che tutela gli interessi degli artigiani chiediamo alla dirigenza Inps di fornire spiegazioni relative a quanto accaduto e, soprattutto, chiediamo che non vengano applicate sanzioni ai contribuenti che, non avendo ricevuto i moduli, non hanno pagato la rata”.
Nel chiedere spiegazioni e tolleranza nei confronti di chi non ha adempiuto in tempo per via della mancanza dei moduli, Torresi esorta anche gli artigiani a contattare direttamente l’Inps per farsi anticipare, via mail, la propria cartella e, contemporaneamente, concordare l’operazione con il proprio commercialista.
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