sabato 12 novembre 2011

Definizione liti fiscali minori

L'intervento del Presidente Di Battista
FERMO - La definizione delle liti fiscali minori al centro del dibattito, promosso dalla Direzione Provinciale di Fermo dell'Agenzia delle Entrate, con il supporto della   Camera di Commercio, svoltosi l'altra mattina presso la Sala convegni camerale, gremita. Presenti le autorità civili e militari, le relazioni  Giovanni Mariani e Paola Innamorati sono state seguite con attenzione da circa un centinaio di professionisti (Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) che, a conclusione dei lavori, hanno rivolto ai relatori numerose domande nel merito dell'art. 30 del Dl 98/11 che ha introdotto la possibilità di definire le controversie instaurate con l'agenzia delle Entrate, avverso atti impositivi di valore non superiore a 20mila euro.
I lavori sono stati preceduti  dai saluti delle autorità, con in testa quelli del presidente camerale Graziano Di Battista che si è soffermato, dopo aver ringraziato tutti i presenti, sull'importanza della legge “che concede la possibilità alle aziende, ed anche ai singoli cittadini - ha detto - di poter migliorare il rapporto con l'Agenzia delle Entrare, attraverso un rapporto sempre più diretto tra l'Agenzia e i professionisti, in un momento particolarmente delicato per l'economia del territorio”. Hanno portato il saluto il Prefetto Zarrilli, l'assessore Rossi, delegato del sindaco Brambatti, Marco Cannella, presidente dell'Ordine dei Commercialisti e Giuseppe Scauda, direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Fermo. Il direttore ha ringraziato la Camera di Commercio e tutti i presenti per la disponibilità. “Il tema fondamentale per noi è quello di poter chiudere il contenzioso tributario, attraverso l'adempimento spontaneo. Occorre una inversione di tendenza culturale: le imposte vanno pagate, semmai discutiamo su come pagarle, perché tutti siamo tenuti al sostegno della spesa, attraverso la capacità contributiva di ognuno” ha finito Scauda.  A seguire le relazioni con alcuni dati e scadenze di interesse pubblico. Intanto entro la fine del mese per circa 6mila liti pendenti (dato regionale, su Fermo sono 420) è possibile giungere alla chiusura agevolata. “Insomma – hanno affermato i due relatori, Mariani e Innamorati – con l'entrata in vigore del Dl è più facile fare pace con il fisco per le controversie non superiori a 20mila euro”. Due le scadenze da rispettare per definire una lite: entro il 30 novembre 2011 i contribuenti devono versare gli importi dovuti, usando il Modello F24. Si possono computare solo gli importi pagati in pendenza di giudizio; successivamente ci sarà tempo fino al 2 aprile 2012 per presentare in via telematica la domanda di definizione della controversia, mediante l'apposito modello approvato con provvedimento  del direttore dell'Agenzia. Proprio in questi giorni, al riguardo, la Direzione Provinciale ha iniziato a spedire ai contribuenti interessati una apposita comunicazione contenente le istruzioni e le modalità per l'adesione alla definizione agevolata.

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